Lavorare con le banche di sviluppo multilaterali
Si può prevedere com'è il lavoro in un'organizzazione partendo dal suo status? Sì, fino a un certo punto. Ci sono vari tipi di attori nella cooperazione internazionale. Un confronto ci permette di conoscerne le analogie e le differenze, caratteristiche che possono avere un influsso sul lavoro. Bisogna ricordare che ogni organizzazione ha le sue particolarità.
Come definirle?
Le prime banche di sviluppo (o istituzioni finanziarie internazionali) sono state fondate da gruppi di Stati per aiutare a ricostruire i Paesi distrutti dalla guerra e a gestire il sistema finanziario globale. Più tardi, sono state create le banche di sviluppo regionali per promuovere la crescita economica e la cooperazione.
Le banche di sviluppo sono sostenute dai Paesi membri. Questi mettono a disposizione i mezzi finanziari a condizioni vantaggiose (a volte a fondo perso) per progetti di sviluppo strategico che vanno dalle iniziative infrastrutturali ai settori economici chiave.
Queste organizzazioni multilaterali dispongono di grandi somme di denaro e hanno i mezzi necessari per un lavoro alla base.
Dal Green Climate Fund alla Banca Mondiale, scopri la diversità delle istituzioni nella nostra panoramica degli attori:
Banche di sviluppo multilaterali
In che modo lo status dell'istituzione finanziaria internazionale può influenzare il lavoro?
- Le banche di sviluppo sono molto grandi e di solito organizzate in maniera gerarchica, con processi interni relativamente fissi.
- L'impegno delle banche di sviluppo si situa a livello «macro». In altre parole, il personale si occupa soprattutto dell'elaborazione di programmi, questioni strategiche e attività di coordinazione.
- Contrariamente a quanto si crede, le banche di sviluppo non impiegano solo persone con una formazione finanziaria. Cercano anche specialisti e specialiste in vari ambiti che hanno le competenze necessarie per monitorare e valutare gli investimenti.
- L'ambiente di lavoro è multiculturale.
- L'impatto del tuo lavoro non è sempre evidente visto che le banche di sviluppo concentrano il loro impegno su grandi progetti strategici.
- Le banche di sviluppo collaborano con numerosi attori, tra cui ministeri, strutture statali, rappresentanti di settori economici ecc.
Domande da farsi
Tenendo conto delle considerazioni soprastanti, le domande seguenti ti possono aiutare a capire se il lavoro in una banca di sviluppo multilaterale fa al caso tuo. Queste domande vanno soprattutto viste come un aiuto per orientarsi e non come condizioni da soddisfare per prendere una decisione.
Ti piace e ti interessa il lavoro a monte?
... come l'elaborazione di documenti strategici o di programmi e la coordinazione d'attività, come la valutazione degli investimenti?
Ti senti a tuo agio a lavorare a un livello che è talvolta più lontano dai beneficiari e dalle beneficiarie che in altri tipi di organizzazioni?
Non devi prendere alla lettera questa domanda: la prossimità ai beneficiari e alle beneficiarie si differenzia di molto da una banca all'altra, da una funzione all'altra.
Non hai esperienza nel mondo della finanza? Hai magari una specializzazione che le banche di sviluppo stanno cercando?
Qualche esempio: lo sviluppo urbano, la salute pubblica, la protezione sociale, il cambiamento climatico, i partenariati pubblico-privato, la gestione delle risorse naturali ecc.
Ti senti a tuo agio a lavorare in team culturalmente diversi?
... dove le persone non condividono necessariamente i tuoi valori e il tuo modo di lavorare «all'occidentale»? Disponi di competenze in comunicazione e collaborazione interculturale?
Non è importante per te vedere sempre i frutti del tuo lavoro?
Ti senti a tuo agio in una struttura piuttosto gerarchica?
Sei disposto·a a rinunciare alle tue idee? Conosci l'arte del compromesso?
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cinfo sostiene il personale qualificato di nazionalità svizzera che intende lavorare presso l'ONU o in una banca di sviluppo, ma anche coloro che lavorano già in queste organizzazioni:
