Tipi di organizzazioni

Lavorare con le organizzazioni delle Nazioni Unite

Si può prevedere com'è il lavoro in un'organizzazione partendo dal suo status? Sì, fino a un certo punto. Ci sono vari tipi di attori nella cooperazione internazionale. Un confronto ci permette di conoscerne le analogie e le differenze, caratteristiche che possono avere un influsso sul lavoro. Bisogna ricordare che ogni organizzazione ha le sue particolarità.

Working at the UN

Come definirle?

L'organizzazione delle Nazioni Unite è un'organizzazione multilaterale nata nel 1945 in seguito al fallimento della Società delle Nazioni. Gli obiettivi dell'ONU sono la promozione della pace, della sicurezza e della cooperazione internazionale. 

Nel corso degli anni, l'ONU si è trasformato in una vasta rete di organizzazioni (ad esempio, l'UNICEF) e di programmi (ad esempio, il Programma alimentare mondiale) con differenti mandati e aree di intervento. Di regola sono grandi strutture, finanziate dalla comunità di Stati, ma anche da fondi e fondazioni. 

Per difendere i propri interessi comuni, gli Stati si impegnano all'interno delle Nazioni Unite che a loro volta collaborano con attori statali.

Da OCHA a UN Women, scopri la diversità delle istituzioni nella nostra panoramica degli attori:
Organizzazioni delle Nazioni Unite

In che modo lo status dell'organizzazione delle Nazioni Unite può influenzare il lavoro?

  • L'ambiente di lavoro varia molto visto che si può avere l'ufficio nella sede centrale di un'organizzazione in una città globale o in una rappresentanza in una regione «periferica».
  • L'impegno delle organizzazioni dell'ONU si situa a livello «macro». In altre parole, il personale si occupa soprattutto dell'elaborazione di programmi, questioni strategiche e attività di coordinazione.
  • Le organizzazioni dell'ONU sono di solito organizzate in maniera gerarchica, con processi interni fissi. A volte, l'ONU è caratterizzata da «un'eccessiva burocrazia».
  • L’ambiente di lavoro è multiculturale.
  • Visto che l'ONU si impegna per molteplici questioni sociali, l'impatto del tuo lavoro non è sempre evidente.
  • Presso l'ONU c'è una relativa incertezza/instabilità professionale con contratti di lavoro che vanno da pochi mesi a due anni.

Domande da farsi

Tenendo conto delle considerazioni soprastanti, le domande seguenti ti possono aiutare a capire se il lavoro in un'organizzazione delle Nazioni Unite fa al caso tuo. Queste domande vanno soprattutto viste come un aiuto per orientarsi e non come condizioni da soddisfare per prendere una decisione.

Ti piace e ti interessa il lavoro a monte?

... come l'elaborazione di documenti strategici o di programmi e la coordinazione di attività?

Ti senti a tuo agio a lavorare a un livello che talvolta è più lontano dai beneficiari e dalle beneficiarie che in altri tipi di organizzazioni?

Non devi prendere alla lettera questa domanda: la prossimità ai beneficiari e alle beneficiarie si differenzia di molto da un'agenzia dell'ONU all'altra, da una funzione all'altra.

Ti senti a tuo agio a lavorare in team culturalmente diversi?

... dove le persone non condividono necessariamente i tuoi valori e il tuo modo di lavorare «all'occidentale»? Disponi di competenze in comunicazione e collaborazione interculturale?

Non è importante per te vedere sempre i frutti del tuo lavoro?

Ti senti a tuo agio in una struttura piuttosto gerarchica?

Sei disposto·a a rinunciare alle tue idee? Conosci l'arte del compromesso?

Ti interessa confrontarti continuamente con incarichi nuovi e quindi lavorare e vivere in posti sempre diversi?

Sarai flessibile a sufficienza anche sul lungo termine?